sabato 26 agosto 2017

io spero in te, amico mio,
che non sei poeta
e manco vuoi esserlo,
neanche io vorrei esserlo,
perché d'amore non parla più nessuno,
parlano di pesce,
di pollo,
di piacere.
ma questi sono affari
non amore.
anche il gatto che passando ti miagola
un po' di bene te ne vuole.
tu non capisci che d'amore
non bisogna parlarne
meno che meno poetarne,
l'amore quando ne parli
hai già perso tempo per praticarlo.
e poi non parlano neanche d'amore
parlano di affari,
io ti do una cosa a te
perché tu me ne devi dare un'altra a me.
l'amore è solo un sorriso
dove c'è tutto quello che puoi donare
e lo doni donando tutto te stesso
senza volere nulla indietro,
se ti dessero qualcosa indietro
tu non ameresti nemmeno il tuo dito mignolo,
saresti un mercantuccio
che fa i conticini della sua misera bottega.
l'infinito non è una furbizia da 4 soldi,
è un gioco a vivere,
non a prendersi in giro con un nulla
che ti può pure rovinare per sempre.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Durante un seminario per matrimoni, hanno chiesto a una donna:
- "Ti rende felice il tuo marito? Veramente ti rende felice?"
In quel momento il marito ha alzato leggermente il collo in segno di sicurezza: sapeva che sua moglie avrebbe detto di sì, perché lei non si è mai lamentata durante il suo matrimonio.
Tuttavia la moglie rispose con un sonoro:
- "no... Non mi rende felice"
Il marito la guardò con stupore, mentre la donna continuò il proprio discorso:
- "non mi rende felice... Io sono felice!
Che io sia felice o no non dipende da lui, ma da me.
Io sono l'unica persona da cui dipende la mia felicità.
Mi accorgo di essere felice in ogni situazione e in ogni momento della mia vita, perché se la mia felicità dipendesse da qualche persona, cosa o circostanza sulla faccia di questa terra, sarei in guai seri.

soren


partenza