lunedì 28 agosto 2017
LE VACANZE SON FINITE
vengono fuori a volte
poesie ridicole e turlupinanti,
banchetti strampalati
dove pensieri d'anfitrioni
giocano a fare i comandanti
di coperte strapazzate,
con i sogni andati a male
di un'intera stagione di mare e di cielo.
teste salate di pesci di cartapesta,
appesi come bugie alle pareti
per perdere adagio chiavi di occhi infiniti,
quelli che ci dicono che non serve arrabbiarsi
per tutti questi discorsi di gente ormai
senza più manicomi interiori,
dove sono chiuse pure le allegre fontane
dell'estate.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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