martedì 15 luglio 2014



VECCHIO HOTEL

con l`insonnia di un amore mai pianto abbastanza           
guardo la luce di una luna impazzita di solitudine
sul terrazzo del vecchio hotel
 affacciato alle tue invisibili
mani fragili come cristalli
  siedo nel deserto azzurro
ho le ultime spine delle tue ali di musica
i tuoi capelli mi sognano come ricordi infelici
ora la tua dolcezza si confonde al chiarore
di un alba
e sognano i tuoi occhi cosi lontani come strane
stelle
ROBERTO LONGHI

Nessun commento:

Posta un commento